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Apple, Siri più potente di ChatGPT 4 con ReALM

Apple potenzierà Siri con ReALM e sarà più potente di ChatGPT4
05 Aprile 2024, 10:40 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

L’universo dell’intelligenza artificiale sta per accogliere un nuovo gigante: Apple sembra pronta a scendere in campo, e le prospettive per ChatGPT di OpenAI potrebbero non essere rosee.

Da Cupertino arrivano notizie di un imminente modello di linguaggio avanzato, battezzato ReALM, acronimo che sta per “Reference Resolution As Language Modeling”. Questo strumento è pensato per rivoluzionare Siri, dotandolo di una capacità di comprensione del contesto senza precedenti. Sarà disponibile in quattro varianti ed Apple afferma che persino il suo modello più essenziale si colloca allo stesso livello di ChatGPT di OpenAI.

Le prime indiscrezioni su ReALM emergono da un documento di ricerca Apple, divulgato da Windows Central. Questo documento offre una panoramica sulle ambizioni di Apple nel settore dell’IA, che ha sviluppato ReALM per potenziare Siri, uno degli assistenti vocali meno evoluti sul mercato, specie nella sua abilità di interpretare il contesto conversazionale.

ReALM sarà in grado di analizzare i contenuti mostrati sullo schermo e tanto altro, conferendogli un potenziale vantaggio rispetto a ChatGPT; quest’ultimo che nonostante sia in grado di elaborare immagini e PDF non è in grado di interpretare l’intero schermo e agire in base al contesto, nonostante uno sviluppatore lo abbia fatto giocare a Doom, evidenziando gravi lacune.

L’idea di Apple è quella di lanciare ReALM in quattro varianti, chiamate rispettivamente: ReALM-80M, ReALM-250M, ReALM-1B e ReALM-3B, dove i numeri indicano la grandezza del modello in milioni o miliardi.

Il confronto effettuato dai ricercatori tra ReALM e le versioni GPT-3.5 e GPT-4 di OpenAI rivela notizie inquietanti per l’azienda sostenuta da Microsoft: il modello ReALM-80M di Apple, il più piccolo, raggiunge le prestazioni di GPT-4, mentre i modelli superiori si attestano su livelli ancora migliori.

Durante l’ondata dell’AI, Apple ha sempre mantenuto un profilo basso, nonostante le ultime notizie che la vedevano coinvolta in affari con Google e Baidu. Sicuramente l’azienda di Tim Cook presenterà queste funzioni innovative nella WWDC24 a Giugno.

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Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.