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Google migliora “Trova il mio dispositivo”: Più velocità e precisione

Migliorie google trova il mio dispositivo
26 Giugno 2024, 09:31 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

Google ha lanciato in Italia la funzione “Trova il mio dispositivo” a Maggio e continua a lavorare per migliorare la rete di tracciamento basata sul crowdsourcing.

Più velocità e migliore capacità di rintracciare gli oggetti smarriti, sono questi i due punti chiavi che verranno ottimizzati nel corso delle prossime settimane sulla funzione di Google che permette, grazie al bluetooth ed altre tecnologie, di localizzare con precisione smartphone e tracker.

La rete “Trova il mio dispositivo” fa fatica ad ampliarsi, ma Google garantisce che l’affidabilità migliorerà man mano che si uniranno più dispositivi.

Questa è la dichiarazione completa di Google: “Stiamo lavorando per migliorare il funzionamento della rete Trova il mio dispositivo, focalizzandoci sulla velocità e la capacità di localizzare gli oggetti smarriti. Gli aggiornamenti arriveranno nel corso delle prossime settimane. Ogni giorno sempre più dispositivi si uniscono alla nuova rete e ci aspettiamo che cresca sempre più, contribuendo a migliorare la possibilità di trovare i nostri oggetti più preziosi. Incoraggiamo i proprietari di tag Bluetooth a modificare l’impostazione della rete in “Con rete in tutte le aree” per migliorare la capacità di trovare i loro oggetti smarriti in aree a bassa densità di traffico”.

L’impostazione predefinita in Trova il mio dispositivo è “Con rete solo in aree ad alto traffico”, che traccia il dispositivo smarrito utilizzando la posizione recente memorizzata o la rete in aree molto frequentate (marciapiedi o aeroporti). In questo ultimo caso, la rete mostrerà i dati relativi alla posizione solo quando più dispositivi Android hanno rilevato l’oggetto in questione, aggredendo i dati per mostrare la posizione precisa.

Google ha avviato una collaborazione con Apple per creare uno standard che migliori la privacy di chi utilizza i tracker bluetooth e gli AirTag, quindi è positivo vedere che le aziende lavorino per superare ogni ostacolo.

Fonte


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.