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Migliori smartphone: Guida all’acquisto

  • Aggiornato:
    24 Giugno 2024, 16:28
  • Pubblicato:
    24 Giugno 2024, 16:23
lorenzo ricciutelli Lorenzo Ricciutelli
guida ai migliori smartphone top di gamma

In questa pagina ho selezionato i migliori smartphone: solo top di gamma, con qualche eccezione, sia Android che iOS e non solo standard ma anche pieghevoli e da gaming. Per chi vuole sapere qual è il migliore smartphone in circolazione del 2024, allora ecco la lista completa con tanto di dettagli.

I migliori smartphone top di gamma 2024

  • Apple iPhone 15 Pro
  • Samsung Galaxy S24 Ultra
  • Xiaomi 14 Ultra
  • Google Pixel 8 Pro
  • Motorola Edge 50 Ultra
  • OnePlus 12
  • Samsung Galaxy Z Flip 5
  • ASUS Zenfone 11 Ultra
  • Nothing Phone (2)

Apple iPhone 15 Pro

    L’iPhone 15 Pro è il top di gamma della nuova serie di iPhone. Realizzato in titanio naturale, che ne aumenta l’usabilità e riduce il peso, presenta alcune grandi novità: in primis, troviamo il nuovo tasto Azione che sostituisce lo slider, utile per attivare la modalità silenziosa oppure gestire la torcia, la fotocamera, le memo vocali e i comandi rapidi. Il cuore dell’iPhone 15 Pro è il SoC a 3nm, l’A17 Pro che tra le tante migliorie ha apportato un aumento della memoria RAM, passata in questo caso a 8 GB. Lo schermo OLED da 6.1 pollici (Super Retina XDR) offre una luminosità di 1000 nit in SDR e di 1600 nit in HDR, arrivando fino a 2000 nit all’aperto.

    Finalmente Apple abbandona la vecchia porta Lightning per il tanto atteso standard USB-C, con supporto alla USB 3.2 gen 2 da 10 Gbps. Le fotocamere sono sostanzialmente le stesse dell’iPhone 14 Pro, fatta eccezione per il 15 Pro Max (da 6.7 pollici) provvisto del teleobiettivo da 120 mm (5x) capace di restituire scatti quasi perfetti, più ricchi di informazioni e meno artificiosi, di equilibrare i contrasti e la luminosità anche in caso di scarsa luce.

    L’autonomia della batteria nel 15 Pro è di 23 ore (ma sotto stress potrebbe ridursi ulteriormente), mentre nel Pro Max è di 29. I modelli base iPhone 15 e 15 Plus sono le alternative più economiche di casa Apple.

    Samsung Galaxy S24 Ultra

      Unico vero competitor degli iPhone, Galaxy S24 Ultra è la punta di diamante dell’azienda sudcoreana. Con una piattaforma completa, coerente, sicura e innovativa, è il degno erede della compianta serie Note (eccezionale la mitica S-Pen integrata nella scocca). Più leggero di sempre, con un corpo in titanio, domina i mercati con l’intelligenza artificiale.

      Il Galaxy S4 Ultra riprende tutto ciò che aveva di buono il suo predecessore (S23 Ultra) migliorandolo: lo schermo è un Dynamic AMOLED 2X da 6.8 pollici con risoluzione QHD+, il processore è uno Snapdragon 8 Gen 3 con 12 GB di RAM, disponibile nelle versioni da 256, 512 GB oppure 1TB di memoria interna, mentre il SoC è un Android 14 con la ONE UI 6.1.

      Ma la vera protagonista è l’AI, presente nel comparto camere (composto da un sensore principale da 200 MP e un teleobiettivo con zoom da 50MP che permette di avere un 5X ottico di eccellente qualità), nel reparto telefonico, nella ricarica della batteria da 5.000mAh e in alcune funzionalità come il Cerchia a Cerca o nell’app Notes di Samsung. L’autonomia è leggermente superiore all’S23 Ultra. La durata è più o meno di un giorno. Il recharging, oltre ad essere cablato, include anche la modalità wireless.

      Xiaomi 14 Ultra

        Per il suo comparto fotografico (e non solo) Xiaomi 14 Ultra si posiziona sul podio dei migliori smartphone del 2024. Con quattro camere da 50 MP, la principale delle quali da 1 pollice (provvista di stabilizzazione ottica) e la collaborazione con Leica, offre una qualità d’immagine notevole, apprezzabile anche dai professionisti.

        Il nuovo flagship di Xiaomi si compone di una back cover in silicone ergonomica, funzionale e dall’ottimo grip. Il display, un AMOLED di tipo LTPO da 6-73 pollici con 1440 x 3200 pixel di risoluzione, vanta un livello di luminosità fino a 3.000 nits. Monta un processore Snapdragon 8 Gen 3, con una RAM da 16 GB e 512 GB di storage interno.

        A bordo abbiamo un Android 14 con interfaccia Hyper OS di Xiaomi, molto più affidabile di MIUI, stabile, snello e privo di bug. Manca purtroppo di eSIM.

        Google Pixel 8 Pro

          Nuovo top di gamma di Google, https://www.techdot.it/google-pixel-8-pro-scheda-tecnica/ è completamente rinnovato e l’AI è la grande protagonista. Il display non curvo OLED da 6.7 pollici di tipo LTPO con risoluzione da 1344 x 2992 pixel è molto più luminoso (arriva fino a 2.400 nits). Il cuore pulsante di questo smartphone è il processore Tensor G3 di Google, affiancato da 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna non espandibile.

          Il SoC ottimizzato è un Android 14, con 7 anni di aggiornamenti garantiti. Il comparto fotografico (4 camere) è stato ampiamente curato e migliorato, rivelandosi non solo completo ma anche molto funzionale.

          La grandangolare da 12 MP e il teleobiettivo con zoom ottico da 5X lavorano in maniera eccellente, anche perché supportati dall’AI. L’estetica, rispetto al Pixel 7 Pro è molto più aggraziata, la durata della batteria è maggiore e buona anche la connettività con Wi-Fi 7. La batteria ha una durata discreta, ma il recharging, come per Samsung e Apple, è ancora molto lento (sotto i 67 W dei competitor cinesi).

          Motorola Edge 50 Ultra

            Dall’estetica gradevole, leggero e facile da maneggiare, Motorola Edge 50 Ultra è un vero gioiello dell’azienda statunitense. Rispetto al suo predecessore, il 40 Pro, sono state apportate una serie di migliorie atte a soddisfare le esigenze di vita dei consumatori. Inconfondibile la collaborazione con Pantone sia riguardo al display che alle fotocamere.

            Con certificazione IP68, Edge 50 Ultra è resistente alla polvere e all’acqua, dettaglio non indifferente in caso di caduta accidentale. Il display è un OLED da 6.7 pollici compatibile con HDR10+, uno dei migliori nella sua categoria. Ha una risoluzione di 1220 x 2712 pixel che restituisce immagini chiare e nitide. Il processore Snapdragon 7 Gen 3 è veloce ma non quanto dovrebbe. Riguardo alla connettività, a bordo abbiamo 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.4, NFC e GPS.

            L’audio, compatibile con la tecnologia Dolby Atmos, è straordinario. L’autonomia della batteria da 4.500mAh, caricata in modalità wireless, è di una giornata.

            OnePlus 12

              La collaborazione con Oppo è assai evidente in questo OnePlus 12. Dotato di 5G, WiFi 7 tri-band, Bluetooth 5.4, NFC, GPS, eSIM ed Android Auto, si avvale di un display OLED da 6.82 pollici di tipo LTPO con una risoluzione di 1440 x 3168 pixel, per una visibilità eccezionale delle immagini che appaiono più fluide, con neri assoluti e colori vividi anche all’aperto.

              Il processore Snapdragon 8 Gen 3, con 16 GB di RAM, offre maggiore stabilità e una buona ottimizzazione delle app. Il sistema operativo, un Oxygen 14 veloce e affidabile, vanta un’interfaccia visiva semplificata. Le 4 camere, di cui una principale da 50 MP con OIS e un grandangolo da 48 MP, permettono di realizzare scatti di qualità, precisi nel contrasto e nella luminosità, con colori realistici.

              La batteria da 5.400mAh non garantisce tuttavia prestazioni eccellenti: a stento, sotto stress, OnePlus 12 riesce ad arrivare a fine giornata. Sicuramente non può competere con lo Xiaomi 14 Ultra o il Galaxy S24 Ultra, ma è comunque un buon telefono per chi non ha molte pretese.

              Samsung Galaxy Z Flip 5

                Re degli smartphone pieghevoli e orientato all’uso quotidiano, Samsung Galaxy Z Flip 5 è compatto e leggero. Dotato di certificazione IPX8, è resistente alle cadute accidentali in acqua, ma non ancora alla polvere. Il display interno da 6.7 pollici, un Dynamic AMOLED 2X, Full HD+ con 2640 x 1080 pixel di risoluzione, offre una qualità dell’immagine eccellente anche sotto il sole.

                Rispetto ai suoi predecessori, si compone di un utilissimo schermo esterno da 3.4 pollici, un Super AMOLED HD con risoluzione da 748 x 720 pixel, per usare lo smartphone anche da chiuso e svolgere le operazioni più rapide come controllare l’orario, le notifiche e gestire qualche app. Il telefono monta uno Snapdragon 8 Gen 2 per Galaxy, abbinato a una GPU Adreno 740 da 8 GB e a 512GB di memoria interna UFS 4.0 ed ha poco da invidiare ai flagship Android in termini di potenza bruta. Il SoC è un Android 13, veloce ed affidabile.

                Il comparto fotografico, come è noto, non è mai stato un fattore di punta nei Flip, ma con 3 camere disponibili (2 da 12 MP e una frontale da 10 MP) Samsung si è superata, anche se manca un teleobiettivo. La connettività include 5G, Wi-Fi 6E, GPS, NFC e Bluetooth 5.3. L’autonomia della batteria da 3.700mAh permette di arrivare a stento a fine giornata.

                ASUS Zenfone 11 Ultra

                  Molto simile all’ultimo ROG Phone, Zenfone 11 Ultra di ASUS offre prestazioni al top ma penalizzando le dimensioni (8,9 millimetri di spessore e 224 grammi di peso), di tanto più grandi rispetto al suo comodo e compatto predecessore. Lo schermo AMOLED LTPO da 6.78 pollici con risoluzione FullHD+ è in grado di garantire fino a 2.500 nits di luminosità di picco, un dato molto rilevante soprattutto per gli amanti dei giochi su cellulare. Zenfone 11 Ultra monta il processore Snapdragon 8 Gen 3 Mobile Platform affiancato da una GPU da 16 GB e 512 GB di spazio di archiviazione.

                  Il SoC a bordo è Android 14 con patch un pò vecchiotte rispetto ai competitor Google e Samsung. Con un’interfaccia leggera ed intuitiva, lo smartphone abbraccia anche le prime funzionalità con AI (non tutte però) come la trascrizione delle note vocali. Il comparto fotografico non è ai massimi livelli: buona la stabilizzazione della camera principale da 50 MP, ma i colori sono un pò slavati.

                  L’audio è ben fatto, bilanciato e pensato per migliorare l’esperienza di gaming. Ottima l’autonomia della batteria che, anche sotto stress, riesce a garantire prestazioni elevate fino a fine giornata e oltre.

                  Nothing Phone (2)

                    Dal design iconico, con retroilluminazione a LED, e diverse migliorie apportate rispetto al modello precedente, Nothing Phone (2) è uno smartphone che emoziona e sorprende piacevolmente. Abbandonato il SoC di fascia media, le fotocamere di scarsa risoluzione e lo schermo con varie noie, si fa spazio nel mercato con un display LTPO OLED da 6.7 pollici dalla luminosità eccezionale che non compromette la durata della batteria.

                    Il processore Snapdragon 8+ Gen 1, con GPU da 12 GB e una capacità di memoria di 256 GB, è fluido, affidabile con prestazioni da top di gamma. Aggiornato anche il software del comparto camere che consente scatti ottimi nonostante l’assenza del teleobiettivo. La batteria da 4.700 mAh ha una durata dichiarata di 22,5 ore, a fronte di una ricarica di 55 minuti.


                    Lorenzo Ricciutelli
                    Lorenzo Ricciutelli
                    Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.